Eccomi di nuovo con voi, dopo un periodo di assenza. Oggi voglio scrivere qualche mio pensiero nato dalla lettura di un libro: “Bugie d’estate” di B. Schlink.
In piena calma centellino questa strepitosa raccolta di sette storie scritte con uno stile essenziale ed impeccabile da un autore tedesco, grande maestro della narrativa contemporanea.
Sono racconti in cui i protagonisti si fanno trascinare da illusioni che prendono vita con il caldo estivo. Il lettore le guarda, sembrano aquiloni che giocano con le persone per poi volare lontano, fino a sparire e lasciare spazio alle verità della vita quotidiana.
Ricordo con nostalgia ed anche con marcato distacco i mesi estivi di quando ero bambina e poi ragazza. Rivedo ancora la grande voglia di libertà e di vivere sensazioni che magari erano rimaste mute durante i mesi freddi. E allora esplodeva tutto dentro di me, fino a credere in quello che stava succedendo durante le vacanze, come certezze da mantenere vive quando le aule si animavano e i libri pesavano sulle spalle.
Ecco…proprio come succede ai protagonisti dei racconti di Schlink.
Consiglio a tutti questo raffinato libro che può avere il potere di tenerci lontani dalla frenesia tipica delle giornate prenatalizie.
Un buon pomeriggio a tutti
Roberta