Incontrare i lettori rappresenta sempre una conferma alla scrittura delle nostre storie, un modo per percepire come il lavoro sia rimbalzato nell’ animo di chi ha dedicato tempo e attenzione al libro.
Gli alunni della scuola primaria Bottego, Milano, mi hanno accolto affettuosamente, con la spontaneità e l’entusiasmo che distingue il bambino. Tutti pronti ai giochi di fantasia, abbiamo insieme trasformato il libro “Il Signor Sbagliosky” in una scatola di emozioni. E poi? Dove le abbiamo sistemate? Le abbiamo raccontate attraverso la parola, l’uso del colore e il movimento del corpo. E’ stato incredibile vedere quanto l’immediatezza infantile possa essere capace in pochi istanti a dare vita a ciò che magari noi adulti nascondiamo timidamente. Sono nati balletti, figure sceniche cariche di espressività. E così la paura, la rabbia, la nostalgia e il benessere sono usciti dalle pagine del libro per calarsi nel mondo dei singoli bambini.
Dopo qualche giorno, ho incontrato tanti ragazzi delle classi terze della scuola media Sabin, Mi2. Innumerevoli sono state le riflessioni sui temi trattati dal libro “Libertà Spezzate”: l’amicizia, i rapporti familiari e i Diritti dell’infanzia con riferimento alla CRC. Ho offerto poi spazio all’inventiva di ognuno e tutti si sono lanciati nel creare nuovi personaggi da inserire nella trama, oppure un nuovo capitolo, oppure un finale diverso del romanzo. Tutto questo per meglio capire insieme cosa significhi struttura narrativa e le regole da rispettare.
Bravissime le insegnanti che hanno dedicato tempo prima dell’incontro alla lettura e all’analisi dettagliata del libro, tanto da aver creato assieme ai ragazzi o un prodotto multimediale o un cartellone corredato da commenti personali.
Insomma, cari lettori del blog…sono tornata a casa, in entrambe le due giornate, con una borsa sulle spalle carica di soddisfazioni e di fiducia per il futuro!
Ciao a tutti e…a presto!
Roberta